ANNO 14 n° 118
Diario della crisi/14 ''Moltoni? Senza i 7 non sarebbe stato giusto discuterne''
06/02/2016 - 02:00

di Andrea Arena

VITERBO – ''L'anticipazione del punto all'ordine del giorno sulla decadenza di Moltoni? Era tutto studiato''. Questo dicono dalla maggioranza lealista dopo il consiglio comunale di ieri. La lettura è interessante, e al di là della certezza (indiscutibile) che in aula sia arrivata una brutta figura per i micheliniani, battuti dalla minoranza col risultato di 13-13 (e dunque l'anticipazione è stata bocciata), viene naturale approfondire. La giustificazione dei civici e della parte fioroniana del Pd è quella riportata in apertura del pezzo, e confidata a Viterbonews24 da uno dei più autorevoli esponenti. Che ha aggiunto: ''Visto che stiamo ricucendo i rapporti con i sette consiglieri dem dissidenti non ci saremmo mai permessi, in un momento così delicato, di affrontare un argomento così complesso come la decadenza di un consigliere senza la loro presenza in aula''.

Una scusa sfacciata per salvare la faccia? Forse. Meglio incassare gli sberleffi dell'opposizione – ormai specializzata nelle carnevalate anche in luogo teoricamente istituzionale come la sala d'Ercole – che urtare la suscettibilità di Serra e compagnia bella. Del resto, la minoranza ha già dimostrato di non avere né i mezzi né i numeri per far cadere l'amministrazione. Quelli che potrebbero sono appunto i sette, e allora anche grazie alle indicazioni del Pd nazionale (l'incontro di mercoledì è stato decisivo in questo senso)(, meglio puntare ad una ricucitura sul breve periodo della maggioranza. La prossima settimana ci sarà anche l'incontro con Guerini e una via d'uscita per non mandare a casa l'amministrazione e scavallare la data fatidica del voto è possibile. Poi si vedrà: se il Comune dovesse cadere a primavera, pazienza.

La battuta del giorno ''Famose porta' le pizze in aula da Di Battista'' (un consigliere di minoranza quando il consiglio stava andando per le lunghe confidava nella vocazione di cameriere del deputato grillino, che intanto stava incontrando i cittadini a piazza Fontana grande)

La mise del giorno Il maglioncino ricamato sfoggiato dall'assessore Delli Iaconi in consiglio comunale: da Sankt Moritz a Palazzo dei priori senza fare una piega. Sarà stato anche lui, come il ragionier Fantozzi, azzurro di sci?





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